a cura della Dr.ssa Elisa Francesconi
Contrastare un cruccio diffuso come quello della calvizie, in maniera assolutamente indolore, si può. Tricopat è una nuova terapia fisico rigenerativa, capace di migliorare la salute dei nostri capelli e risolvere i relativi problemi di diradamento e caduta persistente.

Il dispositivo, progettato e brevettato in Italia, si basa su delle microincisioni controllate del cuoio capelluto mediante skinpatting (stimolo meccanico) e ionoforesi (stimolo luminosoed elettrico): entrambi i meccanismi permettono di far penetrare a livello dermico un gel a base di fattori di crescita sintetici.
Lo strumento, mediante un’onda pressoria e meccanica, produce una sequenza di micro ferite (skinpatting) che stimolano il processo di riparazione dermica.
In questo modo si ottiene un aumento della micro circolazione, con moltiplicazione di fibroblasti ed aumento della produzione di elastina e collagene, stimolando così la tricogenesi. Successivamente la ionoforesi sfrutta una corrente continua, prodotta da un’apposita strumentazione l’elettrostimolazione crea un aumento della dilatazione dei pori, con conseguente penetrazione dei principi attivi. Alla fine del trattamento la cute è irradiata da una luce rossa tipo LED che ha l’effetto di stimolare i fibroblasti e l’aumento del collagene.

Il dispositivo è composto principalmente da un corpo base dotato di un innovativo software e di una tastiera digitale, a cui è collegato un manipolo, su cui è possibile posizionare e inter-cambiare due differenti testine:
• Testina skinpatting, autoclavabile e personale per ogni paziente, con 5 protuberanze a doppio cono in acciaio chirurgico che effettua stimolazione meccanica della zona interessata mediante onde pressorie e micro-dermoincisioni controllate.
• Coppa tricologica, un secondo brevetto che invece sfrutta e fonde tra loro le vantaggiose proprietà della stimolazione luminosa ed elettrica, attraverso l’impiego di ionoforesi, elettrostimolazione e luce led.
• Fattori di crescita: il kit comprende un siero gel di fattori di crescita sintetici, da distribuire semplicemente sull’area di lavoro prima di iniziare il trattamento.
Il protocollo prevede 4 sedute di circa 20 minuti ciascuna, a distanza di 2 settimane l’una dall’altra.

La prima parte del trattamento, della durata di circa 10 minuti, viene dedicata alla stimolazione meccanica dello skinpatting sul cuoio capelluto che favorisce, come anticipato in precedenza:
• la vascolarizzazione
• l’ossigenazione dei tessuti
• il metabolismo cellulare, in particolar modo dei Fibroblasti
• la produzione di collagene ed elastina
Successivamente, la seconda fase, di durata identica alla precedente, ma caratterizzata dall’utilizzo di una diversa testina (coppa tricologica), si concentra, invece sulle potenzialità della luce led (sia rossa che blu) e della corrente ionoforetica per favorire
• un’azione antinfiammatoria sul substrato trattato
• la veicolazione dei principi attivi a livello dermico (fattori di crescita) fondamentali per la riattivazione e la rigenerazione delle strutture pilifere appartenenti al cuoio capelluto.
Il trattamento non comporta alcun effetto collaterale e risulta praticamente indolore, anzi sembra addirittura lenire il fastidio persistente nei casi di Tricodinia.
Può essere utilizzato come percorso terapeutico indipendente, associato alla terapia medica oppure in combinazione con altri trattamenticome ad esempio il PRP (Plasma Ricco di Piastrine), SVF (StromalVascular- Fraction, cellule staminali mesenchimali).

Utili anche prima e dopo un intervento di trapianto di capelli per migliorare la qualità dei capelli indigeni e del cuoio capelluto che deve accogliere i nuovi impianti.
Dopo solo due mesi di trattamento, la maggior parte dei pazienti si definisce soddisfatta dei risultati ottenuti.
L’effetto più visibile è il miglioramento della qualità del capello, dovuto al contrasto alla miniaturizzazione. In alcuni casi vengono stimolate nuove ricrescite, da parte di follicoli che prima del trattamento erano quiescenti.