Perchè taluni propongono tante sedute altri poche?
Perchè i costi sono così diversi?
Quali sono i possibili effetti collaterali?
Cercheremo allora di chiarire questi quesiti insieme alla Dr.ssa Lazzari:
“La rimozione dei peli con il laser è stata approvata dall’FDA nel 1996 ed ha un eccellente profilo di sicurezza ed efficacia.
Le complicazioni sono rare se i trattamenti vengono eseguiti con attenzione e tenendo ben presente il fototipo del paziente.
Proprio per questo motivo è importante prima di sottoporsi a un trattamento di epilazione progressivamente definitiva un’accurata anamnesi da parte di un medico estetico o di un dermatologo, che possa eventualmente suggerire anche gli accertamenti ormonali opportuni nei casi di ipertricosi o irsutismo patologici.
Il trattamento, sia che venga effettuato con il laser che con le luci pulsate risulta certamente più sicuro ed efficace se eseguito da un medico e non dall’estetista.
I dubbi relativi per esempio alla funzionalità della luce pulsata derivano indubbiamente dal fatto che, per legge, anche i centri estetici possono utilizzare questo sistema, ovviamente con livelli di potenza normalizzata molto inferiore, e pertanto sono nate moltissime apparecchiature proprio per il settore dell’estetica.
E siccome spesso queste sono di scarsa qualità, il numero delle sedute proposte è molto elevato e i risultati ben lontani dalle aspettative di chi si sottopone al trattamento.
L’efficacia per una riduzione permanente dei peli è strettamente correlata con il colore del pelo e la fluenza utilizzata.
Controlli a lungo termine indicano una media di un 20%-30% di perdita di peli ad ogni trattamento. Di conseguenza la necessità di trattamenti multipli per ottenere la quasi totale scomparsa dei peli superflui.
La ricerca e l’esperienza dimostrano che nel paziente ideale, con pelle chiara e pelo nero, la probabilità di una riduzione a lungo termine è di circa l’80%-89% e dipende dalla tecnologia utilizzata.
Studi comparativi utilizzando diversi tipi di laser (rubino, alessandrite, diodo, Nd:YAG e luci pulsate ad alta intensità) indicano che la riduzione a lungo termine può essere ottenuta con tutti questi sistemi.
La massima fluenza tollerata è determinata dalla pigmentazione dell’epidermide.
I pazienti di fototipo chiaro e pelo scuro si trattano con grande facilità, quelli con fototipo alto pongono qualche problema in più.
Il numero di trattamenti necessari ad ottenere i migliori risultati nelle diverse sedi anatomiche non può essere definito a priori con certezza ma in genere non si superano le 6/8 sedute.
Un esiguo numero di pazienti può ottenere una riduzione a lungo termine con un solo trattamento mentre altri possono rispondere poco per ragioni ancora non ben conosciute.
Comunque la maggior parte dei pazienti risponde positivamente al trattamento.
Spesso i peli che ricrescono sono più sottili e più chiari come indicano la misurazione del diametro e del colore. Questo, se da un lato migliora già dalle prime sedute l’aspetto estetico dell’area trattata, complica non poco la scelta dei parametri da utilizzare nelle sedute successive per ottenere il risultato desiderato.
Utilizzando luci pulsate di ottima qualità sono consentiti al medico alti valori di potenza, che riescono a catturare anche peli di piccole dimensioni.
Avendo poi a disposizione uno spettro di lunghezze d’onda ampio, si riesce a lavorare con successo anche su peli più chiari e su alcune tipologie di pelo rosso.
Solo i peli biondo chiaro, bianchi e alcuni rossi non vengono catturati dalla luce.” Cercheremo allora di chiarire questi quesiti insieme alla Dr.ssa Lazzari:
“La rimozione dei peli con il laser è stata approvata dall’FDA nel 1996 ed ha un eccellente profilo di sicurezza ed efficacia.
Le complicazioni sono rare se i trattamenti vengono eseguiti con attenzione e tenendo ben presente il fototipo del paziente.
Proprio per questo motivo è importante prima di sottoporsi a un trattamento di epilazione progressivamente definitiva un’accurata anamnesi da parte di un medico estetico o di un dermatologo, che possa eventualmente suggerire anche gli accertamenti ormonali opportuni nei casi di ipertricosi o irsutismo patologici.
Il trattamento, sia che venga effettuato con il laser che con le luci pulsate risulta certamente più sicuro ed efficace se eseguito da un medico e non dall’estetista.
I dubbi relativi per esempio alla funzionalità della luce pulsata derivano indubbiamente dal fatto che, per legge, anche i centri estetici possono utilizzare questo sistema, ovviamente con livelli di potenza normalizzata molto inferiore, e pertanto sono nate moltissime apparecchiature proprio per il settore dell’estetica.
E siccome spesso queste sono di scarsa qualità, il numero delle sedute proposte è molto elevato e i risultati ben lontani dalle aspettative di chi si sottopone al trattamento.
L’efficacia per una riduzione permanente dei peli è strettamente correlata con il colore del pelo e la fluenza utilizzata.
Controlli a lungo termine indicano una media di un 20%-30% di perdita di peli ad ogni trattamento. Di conseguenza la necessità di trattamenti multipli per ottenere la quasi totale scomparsa dei peli superflui.
La ricerca e l’esperienza dimostrano che nel paziente ideale, con pelle chiara e pelo nero, la probabilità di una riduzione a lungo termine è di circa l’80%-89% e dipende dalla tecnologia utilizzata.
Studi comparativi utilizzando diversi tipi di laser (rubino, alessandrite, diodo, Nd:YAG e luci pulsate ad alta intensità) indicano che la riduzione a lungo termine può essere ottenuta con tutti questi sistemi.
La massima fluenza tollerata è determinata dalla pigmentazione dell’epidermide.
I pazienti di fototipo chiaro e pelo scuro si trattano con grande facilità, quelli con fototipo alto pongono qualche problema in più.
Il numero di trattamenti necessari ad ottenere i migliori risultati nelle diverse sedi anatomiche non può essere definito a priori con certezza ma in genere non si superano le 6/8 sedute.
Un esiguo numero di pazienti può ottenere una riduzione a lungo termine con un solo trattamento mentre altri possono rispondere poco per ragioni ancora non ben conosciute.
Comunque la maggior parte dei pazienti risponde positivamente al trattamento.
Spesso i peli che ricrescono sono più sottili e più chiari come indicano la misurazione del diametro e del colore. Questo, se da un lato migliora già dalle prime sedute l’aspetto estetico dell’area trattata, complica non poco la scelta dei parametri da utilizzare nelle sedute successive per ottenere il risultato desiderato.
Utilizzando luci pulsate di ottima qualità sono consentiti al medico alti valori di potenza, che riescono a catturare anche peli di piccole dimensioni.
Avendo poi a disposizione uno spettro di lunghezze d’onda ampio, si riesce a lavorare con successo anche su peli più chiari e su alcune tipologie di pelo rosso.
Solo i peli biondo chiaro, bianchi e alcuni rossi non vengono catturati dalla luce.”